Recensioni

Riccardo Parravicini ha proposto un barocco di luce dorata e dolcemente serena nel quale la tensione si dissolve in sottili e preziose sfumature sviluppate con precisa raffinatezza.

Ramon G. Avello - DIARIO EL COMERCIO  GIJON 19/5/1996


L’orchestra da camera di Venezia L’Offerta Musicale è stata prodiga di raffinatezza ed eleganza…….

Il direttore Riccardo Parravicini molto discreto, serio, ha sempre condotto l’orchestra con precisione e competenza

Josè Maria Gonzales - LA VOZ DE GALICIA  ORENSE 9/5/1996


L’orchestra condotta con gesto contenuto e sobrio dal suo titolare e fondatore Riccardo Parravicini ha accompagnato (i solisti) in maniera eccellente.

DIARIO DE PONTEVEDRA 17/5/1996


Forte la mano sicura del maestro Riccardo Parravicini che dirige con disinvoltura e sicurezza in modo che l’equilibrio generale, la tessitura coerente, la precisione e l’esattezza del fraseggio, le coloriture e la dinamica dell’orchestra danno al gruppo un’impronta particolare.

Albert G. Storace - THE TIMES MALTA 9/5/1995


Il gruppo deve il suo carattere, la sua unità stilistica alla direzione brillante e alla passione comunicativa del maestro Riccardo Parravicini

Hilda van Heel - LUXEMBOURG WORT 17/6/1995


L’orchestra da camera L’Offerta Musicale sotto la guida del suo direttore Riccardo Parravicini ha incantato gli spettatori con un programma di grande interesse ed un’interpretazione di qualità

SUD OUEST DORDOGNE 23/10/1995


Il complesso esibitosi al Kunsthaus diretto con bravura dal maestro Riccardo Parravicini….. ha saputo riflettere  quel lirismo e quel virtuosismo derivati da un’approfondita e continua ricerca musicale

IL CORRIERE DEGLI ITALIANI LUCERNA 17/12/1994


….Nel direttore Riccardo Parravicini si distinguono il sottile gusto musicale, il rigore e la riservatezza dei modi

M. Kovaleva - VITA MUSICALE ATTRAVERSO I CONTINENTI  MOSCA (n° 1) 1996


Riccardo Parravicini è un musicista che dirige le composizioni barocche con forza ma anche con molta accuratezza. Egli ha conquistato la simpatia del pubblico presente in chiesa che ha premiato l’esecuzione con un lungo applauso.

NOVI LIST LUBENICE 28/8/1998


Il direttore Riccardo Parravicini ha dimostrato una buona conoscenza interpretativa nel dirigere i diversi stili dei vari compositori….Sono sicura che tutti gli ascoltatori avranno lasciato il teatro con una sensazione di soddisfazione e di benessere sia per il genere della musica sia per l’eccellenza dell’esecuzione.

Cecilia Xuereb - SUNDAY TIMES  MALTA 9/5/1999


La direzione musicale è stata eccellente a tutti i livelli, i tempi sono stati flessibili, i cantanti e i musicisti hanno concesso tutta la libertà richiesta dalla musica senza costrizioni ma senza perdere affatto la coesione richiesta da una rappresentazione veramente buona

Cecilia Xuereb - SUNDAY TIMES  MALTA 20/5/2001


Il direttore d’orchestra Riccardo Parravicini ha diretto l’orchestra con la morbidezza indispensabile per dare al pezzo un equilibrio elegante e soave….. Si ricorderà da questo concerto che l’orchestra L’Offerta Musicale merita tutta la nostra ammirazione e coloro che hanno avuto la fortuna di sentirlo diranno certamente lo stesso.

YGO - LUXEMBOURG WORT 22/09/2000


(H. Purcell “Didone ed Enea”) …l’orchestra diretta da Riccardo Parravicini ha offerto un delizioso accompagnamento “dark”… godendo dei ritmi puntati di Purcell ha avvalorato l’aspetto stilistico dell’intero spettacolo.

Helen Reid - BRISTOL POST – 08/10/2012


Riccardo Parravicini ha creato un nucleo strumentale di qualificato spessore. Lavora infatti con ricercata omogeneità e riesce a scolpire con sicurezza collettiva ogni intreccio tematico, ogni forma di fraseggio, ogni dettaglio dinamico….Abbiamo provato la sensazione di un’eloquenza polifonica quasi spontanea cementata dai numerosi concerti sostenuti.

Dorino Pedretti

L’ARENA IL GIORNALE DI VERONA 22/8/1993


L’Offerta Musicale, uno dei migliori complessi cameristici italiani ha tenuto un concerto che per il programma proposto e la straordinaria bravura degli esecutori diretti dal maestro Riccardo Parravicini ha fatto più volte uscire dalle labbra del pubblico plaudente le esclamazioni “fantastico” e “sublime”! E’ raro davvero ascoltare esecuzioni così prossime alla perfezione, così appaganti per l’impasto sonoro, la pienezza del suono e i ritmi scanditi con estrema limpidezza…….Il pubblico è rimasto letteralmente sconvolto da tanta bellezza.

Tino Giudice

GIORNALE DI VOGHERA 12/9/1996


Affiatati e ben diretti da Parravicini, i giovani musicisti de L’Offerta Musicale hanno conquistato il pubblico che ha loro tributato calorosi e meritati applausi.

Roberta Falcone – Gianluigi Nuccini

L’INFORMAFFARE   VERCELLI 28/4/1992


Riccardo Parravicini, direttore ha una gradevole disposizione al tratto elegante e una musicale discrezione che si traduce, in concreto, in una levità di fraseggio ed in un accompagnamento (dei solisti) efficace.

Francesco Cappiello

IL GIORNALE DI CASERTA 25 – 31/10/1997


L’ensemble, guidato con mano d’artista da Riccardo Parravicini, ha dimostrato un perfetto amalgama e la precisa cura nella ricerca stilistica dei vari brani….Applausi a non finire hanno accomunato il sicuro e preparato direttore, i bravi solisti e l’orchestra tutta.

E.L.

MESSAGGERO VENETO GORIZIA 15/12/1999


Il giovane direttore Riccardo Parravicini riesce a far “respirare” gli archi ottenendo sussurri e pathos e un suono omogeneo, mai piatto, che nasce dall’intesa perfetta.

Edvige Vitaliano

IL QUOTIDIANO  PALMI 16/4/2000


La sinfonia K 551 Jupiter  di Mozart è stata per la prima volta eseguita a Caserta lo scorso mercoledì al Teatro di Corte dall’orchestra da camera di Venezia. L’esecuzione di questo complesso deve considerarsi in termini di assoluto decoro senza temere il confronto con i giganti del podio.

L’eccellente gestione dei tempi e del volume, degli attacchi e delle chiusure, sotto la mano sicura e disinvolta del direttore Parravicini sono senz’altro degni di attenzione.

Francesco Cappiello

IL GIORNALE DI CASERTA 1/12/2002


Un'orchestra giovane e dinamica con un direttore avvolgente e coinvolgente. ......Beethoven Sifonia n° 6 in Fa maggiore …. Parravicini gioca d'anticipo nelle descrizioni da musica a programma, da visioni dolci con punte d'amaro subito stemperate. Esecuzione dinamica, ben tinteggiata dalla direzione, equilibrata nelle voci e negli assiemi orchestrali.....molti applausi.

A.V.

CORRIERE DI NOVARA 12/06/2008


L’Offerta Musicale direttada Riccardo Parravicini si è imposta per luminosità di suono e disciplina stilistica e ha avuto ragione dell’asciuttezza acustica del Goldoni.

Mario Messinis

IL GAZZETTINO VENEZIA 2/7/1996


….. l’orchestra veneziana diretta come di consueto con equilibrio e sobrietà da Parravicini si è segnalata per la pregevole resa esecutiva.

Mario Merigo

IL GAZZETTINO  VENEZIA 31/3/1993


Brillante la formazione cameristica de L’Offerta Musicale che ha saputo sottolineare, sotto l’attenta guida del maestro Parravicini, l’orchestrazione mozartiana estremamente delicata, costruendo con agile successione le melodie sottolineandole con un’incisiva lettura virtuosistica.

Chiara Squarcina

LA NUOVA VENEZIA  12/4/1994


……Bach, Haendel e Vivaldi gli autori interpretati dalla formazione diretta con precisione da Riccardo Parravicini. Il pregio della formazione è la capacità di evidenziare gli aspetti peculiari delle partiture e trasmetterli all’ascoltatore con grande originalità, caratteristiche che coinvolgono dalla prima all’ultima nota.

Chiara Squarcina

LA NUOVA VENEZIA  29/12/1991


…Molto accurata la resa di tutte le parti strumentali: quest’orchestra nata solo da alcuni anni ha già raggiunto un pregevole livello esecutivo ed è animata dall’entusiasmo di Riccardo Parravicini, direttore infaticabile del gruppo.

Mario Merigo

IL GAZZETTINO  VENEZIA  5/11/1992


Di rilievo l’esecuzione de L’Offerta Musicale una formazione orchestrale per alcuni aspetti davvero unica, non solo nell’ambito locale ma a livello nazionale….l’orchstra veneziana, diretta come di consueto con sobrio equilibrio da Parravicini si è imposta per il saldo e compatto assieme.

Mario Merigo

IL GAZZETTINO  VENEZIA 13/4/1993


L’orchestra di  Parravicini ha offerto una vivace interpretazione del concerto per flauto e orchestra in Re maggiore (Mozart) K 314 (solista Francesca Seri)…. Di grande effetto anche il bellissimo Andante in Do maggiore… Di Boccherini è stata infine eseguita la “Sinfonia della casa del diavolo” carica di sfumature soprattutto nell’intenso finale.

Caloroso il pubblico che ha dedicato lunghi applausi al maestro e agli esecutori.

M. F.

IL GAZZETTINO  VENEZIA 27/4/1993


 ….. e Riccardo Parravicini, il direttore della formazione,….. con quella bacchettina ha detto tanto. Ha parlato di un Vivaldi autentico, studiato, riscoperto in uno scorrere di pianissimi e fortissimi di misurati crescendo e risonanti pizzicati. E ha raccontato di Galuppi, di quella nota vena melodica da “romantica” colonna sonora che gli è tipica.

Elisabetta Vallicelli

GENTE VENETA  28/10/1995


…l’esecuzione è impostata con la peculiare meticolosa precisione di Riccardo Parravicini che con la sua rigorosa ma pur sempre cromatica lettura delle opere, evidenzia la favolosa bravura compositiva di Antonio Vivaldi….La bellezza del suono, la cura e la rotondità della cavata degli archi oltre ad un’intensità toccante e partecipata coscienziosamente più che emotivamente caratterizzata…Chiara Squarcina LA NUOVA VENEZIA 31/8/1994


…Parravicini sa chiarificare le architetture musicali, il contrappunto, le voci interne, i rapporti fra le parti strumentali, le contrapposizioni fra i registri, descrivendo un percorso stilisticamente nitido. Coglie i nessi con l’opera esaltando la cantabilità e la pulsione ritmica, ritaglia nelle linee melodiche una ricchezza d’accentuazione che conferisce ad ogni Sonata un precisa identità, un carattere. Ed evita tempi di esecuzione annoianti o monocromie timbriche così incombenti su una musica spesso abbandonata a noiose consuetudini esecutive (Galuppi). Una lettura che non vuole sfoggiare virtuosismi o fascinazioni timbriche, ma dichiara una pura e semplice narrativa, una dimensione concentrata in toni intimi, prettamente cameristici, una sensibilità musicale e un’esperienza meritevoli di attenta valutazione.

Mirko Schipilliti

LA NUOVA VENEZIA 3/5/2000


…..all’ensemble veneziano L’Offerta Musicale diretto da Riccardo Parravicini va dato il merito di rendere vive queste pagine senza retorica o magniloquenza, con naturalezza interpretativa, curando il fraseggio, esaltando i contrasti dinamici e timbrici, a perfetta metà strada fra filologia e comunicazione.

Lorenzo Tozzi

CD CLASSICA GIUGNO – AGOSTO 2000


….il gesto del maestro Parravicini sembra slanciare la frase proiettandola in un continuo, turbinose ma sempre controllatissimo processo di autotrasformazione. Le smerigliature dei diversi colori strumentali sono intagliate con equilibrio e cura attenta al rapporto fra le masse strumentali .Tale armoniosità e lucentezza donano alla partitura mozartiana una volumetria ed un senso di ramificata prospettiva che illumina la forma ed evidenzia il profondo senso di instabilità ed extra-sistole della coscienza che la percorre.

Letizia Michielon

IL GAZZETTINO  VENEZIA 23/42002


La lettura di Parravicini ha donato slancio allo stile severo del compositore italiano (Cherubini), evidenziandone la nobiltà fluente e l’ampio respiro delle frasi e arricchito la sinfonia beethoveniana (2^) di nuovi valori, grazie alla grandiosità distesa e la vastità di orizzonti liberati da un’interpretazione misurata ma colma di fervore umanistico.

Facendo leva sulle stringenti concatenazioni armoniche, fondamento necessitante di un architettura complessa, Parravicini riesce a non perdere mai di vista gli elementi chiave della struttura e a illuminare con chiarezza il rapporto fra le sezioni orchestrali. 

Letizia Michielon

IL GAZZETTINO  VENEZIA 7/42003


….Quinta sinfonia di Schubert….. Parravicini ne ha sottolineato con rigorosa compostezza la giovialità e giocosità senza dimenticare di scavare nelle venature malinconiche e nelle tenerezze nostalgiche che ombreggiano un tessuto musicale palpitante e a tratti drammatico.

Le tensioni racchiuse nel lavoro giovanile schubertiano si sono così duttilmente ricomposte grazie ad uno squisito senso formale e ad una raffinata calibratura delle sezioni orchestrali. Alla fine un successo caloroso.

Letizia Michielon

IL GAZZETTINO  VENEZIA 21/4/2004


…..questa volta sono le raffinate sinfonie in Re maggiore e in Mi maggiore di Galuppi, come rivela la lettura misuratissima ed essenziale del direttore veneziano, la sorprendente fonte di ispirazione per i maestri tedeschi, che dalla tradizione veneta riprendono la preziosità del gusto e l’armoniosità concertante……L’equilibrata regia di Parravicini (sinfonia concertante K 297) ha permesso infine l’intreccio fra i solisti e la compagine strumentale, trasfigurando in un ideale di umanità e bellezza interiore il tessuto dialogico pulsante racchiuso nelle pagine mozartiane. Successo calorosissimo.

Letizia Michielon

IL GAZZETTINO  VENEZIA 5/11/2003


…l’approccio dell’interprete napoletano (Bruno Canino) coinvolge la giovane ma effervescente orchestra de L’Offerta Musicale diretta abilmente dal Maestro  Riccardo Parravicini, che fa tutt’uno con il solista, in un equilibrio concertante a tratti poliprospettico, come accade nello scambio delle  parti nel Rondò finale.

Respiro grandioso, attenzione per gli impasti coloristici e chiarezza costruttiva caratterizzavano anche l’esecuzione della Sinfonia n° 1 Op. 21, il cui spirito fremente e solare è stato reso da Parravicini con essenzialità, limpidezza gestuale e cura dei particolari. Pubblico numeroso ed entusiasta….

Letizia Michielon

IL GAZZETTINO  VENEZIA 7/12/2004


….Raffinato l’intervento di Parravicini, direttore dell’Orchestra da Camera di Venezia , che accoglie in toto  le idee proposte dal violoncellista (Alain Meunier) e le sostiene con fluidità, creando un tessuto musicale sensibile alle cangianti sfumature fraseologiche e timbriche … (Sinfonia KV 425 “Linz”)…  Parravicini rilegge con solenne maestosità, evocando la potenza espressiva che si cela nell’accumulo di energia armonica imprigionata in queste strutture. Lo sguardo è teso a cogliere, più che le analogie con la sensibilità formale haydniana, le assonanze con l’irruenza prorompente che caratterizzerà il linguaggio compositivo beethoveniano.

La complessità meditativa del Poco Adagio e la frenesia del Presto finale sono emerse con vigore grazie all’abilità del direttore veneziano e del complesso orchestrale, strumenti duttili di un affresco sonoro di ampie proporzioni.

Letizia Michielon

IL GAZZETTINO  VENEZIA 29/12/2004


….Molto valido anche il supporto fornito dall’orchestra e dalla bacchetta di Parravicini, che conduce con equilibrio costante e rigore ritmico.

Roberto Del Nista

IL GIORNALE DELLA MUSICA 09/05


Le opere di Mozart e Schumann…rappresentano infatti il fulcro, teso fra classicismo  e romanticismo, attorno a cui ruota

La stagione programmata con rigore e competenza dal maestro Riccardo Parravicini

Letizia Michielon - IL GAZZETTINO  VENEZIA 09/04/06


….L’esecuzione della Sinfonia KV543 affidata all’orchestra de L’Offerta Musicale guidata da Maestro Riccardo Parravicini prosegue tale impostazione interpretativa (orientata in una direzione prettamente pre-beethoveniana), particolarmente consona alla grandiosità di forme che caratterizza l’ultima triade delle sinfonie mozartiane.

Il direttore veneziano sottolinea infatti con vigore la solennità a tratti massonica dell’adagio introduttivo e la sontuosa fantasia di orchestrazione che caratterizza l’allegro. L’energia evocata dalle asprezze armoniche dell’andante e dalle pulsioni ritmiche del minuetto converge, secondo l’interpretazione di Parravicini, nel travolgente allegro finale…..

Successo caloroso ed un fuori programma.

Letizia Michielon -  IL GAZZETTINO VENEZIA 04/05/2006


…...Parravicini guida con equilibrio ed organicità …..  mantenendo eleganza e misura …..se lirismo, aristocratica levità e ricerca timbrica animano il delicato tessuto mozartiano [K 219] , in Beethoven [Settima Sinfonia] è soprattutto il ritmo a scatenare forze dalla potenza soggiogante. Il direttore veneziano, dando risalto all’impressionante impalcatura ritmica che sorregge la Settima, evoca scenari di ampio respiro, su cui si disegnano misteriose cosmogonie, ondate di energia incontenibile, tripudi di gioia e di luce. Il suono acquista una dimensione creaturale……dominata da un profondo senso formale apollieno…..Le scelte di orchestrazione e fraseggio di Parravicini lasciano emergere tutta l’irruenza di questo prodigioso inno alla vita eretto su architetture slanciate oltre gli umani confini.

Letizia Michielon - GAZZETTINO VENEZIA 05/06/2007


L’originale programma sinfonico proposto domenica scorsa da  L’Offerta Musicale ha entusiasmato il folto pubblico di ca’ Rezzonico siglando una stagione concertistica caratterizzata da ricercatezza musicologica e qualità interpretativa….

Un doppio “trait-d’union” emergeva con chiarezza all’ascolto: da una parte l’unità formale al programma era assicurata dall’accostamento tra le diverse declinazioni del genere sinfonico…..dall’altra l’incontenibile gioia vitale rappresentava il comune humus espressivo di opere e autori tra loro apparentemente lontani. La trasparenza e il vivo dinamismo con cui è stata resa l’ouverture da Le Nozze di Figaro evoca così il divertimento festoso che anima le ouvertures rossiniane……

Parravicini,  ……traccia con sicurezza l’evoluzione del genere sinfonico suggerendo percorsi stilistici intimamente coesi.

……La grandiosità che sorregge la prima sinfonia beethoveniana appariva così come una sorta di prodigiosa sintesi …..

una nuova scrittura orchestrale, maestosa nobile e pulsante, lasciando prevedere lo sguardo visionario che caratterizzerà le opere della maturità…….caldo successo ed applaudito fuori programma.

Letizia Michielon - GAZZETTINO VENEZIA 28/12/2007


[Beethoven, Sesta Sinfonia]........Il direttore veneziano utilizza toni fluenti, pastosi, liberati da un organico orchestrale pulsante come un organismo vivo. Il tessuto sonoro diventa ora figura dell'immensa Natura....... e l'orchestrazione si svolge goethianamente, senza sbalzi, con estrema gradualità. Nessun descrittivismo, ma meditazione filosofica che ricorda le suggestioni kantiane......

“La natura è una”, diceva Goethe, e questa idea di fondo pare alimentare tutta la Sesta, dandole quella morbidezza, coesione e ambratura di suono che Parravicini ha saputo ben porre in rilievo, grazie ad una concertazione equilibrata e raffinata.

Letizia Michielon - GAZZETTINO VENEZIA 28/05/2008


..........Il giovane maestro veneziano… ha efficacemente affiancato l'ouverture de “Il Flauto Magico” di cui ha posto in rilievo il rigore strutturale e la densa trama contrappuntistica, al sottile umorismo e al dinamismo travolgente delle ouvertures tratte da “Il Barbiere di Siviglia” e “La Gazza Ladra”, rese con concertazione accurata e leggerezza danzante. La Quinta Sinfonia di Beethoven......è stata restituita nella sua maestosità priva di ogni tentazione retorica attraverso una capillare tensione costruttiva......nel secondo tempo Parravicini esalta la luce umanistica che pervade la scrittura beethoveniana, squarcio che contrasta con le nubi in cui è immerso lo scherzo. Il tema del destino nuovamente si trasfigura e nel Trio dona vita ad un turbinoso fugato, che il direttore veneziano ha saldamente innestato alla stupefacente ripresa.... L'eroismo di questa pagina rievoca.....quella sublimazione dei valori più profondi della humanität racchiusi in una completezza estetica dal timbro schilleriano. Parravicini ne imbeve l'orchestra.... dominando con equilibrio, controllo e fluida chiarezza di idee un tessuto strumentale ribollente......il tema del destino si tramuta in opportunità formidabile di crescita …. anche per gli interpreti che… mentre contribuiscono a forgiare la potenza di un nuovo ordine costruttivo ne vengono a propria volta esteticamente plasmati.

Letizia Michielon - IL GAZZETTINO VENEZIA 24/12/2008



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